L’ecografia è un sistema di indagine diagnostica medica specialistica che non utilizza radiazioni ionizzanti, ma ultrasuoni e si basa sul principio dell’emissione di eco e della trasmissione delle onde ultrasonore.
Durante l’esecuzione dell’ecografia, il medico esperto fa scorrere sulla zona del corpo da indagare, senza alcun dolore, una sonda lubrificata da un gel a base d’acqua, che consente una migliore trasmissione degli ultrasuoni attraverso il corpo umano, per una durata di circa 15 -30 minuti.
Possono essere eseguiti anche esami con eco-color-doppler, che non si limitano a visualizzare solo gli organi interni ma forniscono anche informazioni riguardanti i flussi di sangue nelle arterie e nelle vene che consentono di studiare meglio condizioni in cui possono essere presenti patologie vascolari.
In funzione della tipologia di esame ecografico possono essere utili alcuni semplici accorgimenti che vengono spiegati al momento della prenotazione, quali digiunare o bere abbondantemente prima di sottoporsi all’esame oltre prescrizioni quali ad esempio interrompere l’assunzione di particolari farmaci.
Il paziente è invitato a portare con sé tutta la documentazione clinica eventualmente posseduta.
Prestazioni
Ecografia Addome completo
L’ecografia dell’addome permette di indagare sullo stato di salute degli organi della cavità addominale verificando la presenza o meno di alterazioni nei vari tessuti. Consente inoltre di valutare lo stato dei grossi vasi sanguigni e dei linfonodi presenti.
PREPARAZIONE: il paziente deve bere circa mezzo litro d’acqua un’ora prima dell’esame per avere la vescica distesa e osservare un digiuno di almeno 6 ore. È consigliata una dieta leggera e povera di fibre nelle 24 ore precedenti.
Ecografia Addome inferiore
L’ecografia dell’addome inferiore è un esame di diagnostica strumentale, non invasivo, che permette di indagare sullo stato di salute degli organi situati nella cavità inferiore dell’addome: permette principalmente lo studio della vescica, di una parte dell’intestino crasso, del colon sigmoideo, del retto e, a seconda del sesso, dell’utero, delle tube di falloppio e delle ovaie nella donna, della prostata, dei dotti deferenti e delle vescicole seminali nell’uomo. Consente inoltre di valutare lo stato dei grossi vasi sanguigni e dei linfonodi pelvici.
PREPARAZIONE: il paziente deve bere circa mezzo litro d’acqua un’ora prima dell’esame per avere la vescica distesa. È necessario un digiuno di almeno 6 ore.
Ecografia Addome superiore
L’ecografia dell’addome superiore è un esame di diagnostica strumentale che permette di indagare sullo stato di salute degli organi situati nella cavità superiore dell’addome: principalmente lo tudio del fegato e della colecisti, delle vie biliari, del pancreas e dei reni.
Consente, inoltre, di valutare le condizioni dei grossi vasi sanguigni e dei linfonodi mediastinici, peritoneali e retroperitoneali.
PREPARAZIONE: il paziente deve osservare un digiuno nelle 6 ore precedenti, ma potrà, in ogni momento, bere acqua naturale.
Ecografia Parete Addominale (dott. Pietro Ticci)
Ecografia Pelvica
Ecografia Transvaginale (dott. Pietro Ticci)
L’ecografia transvaginale è una tecnica diagnostica che permette di studiare la morfologia e lo stato di salute degli organi genitali interni femminili dell’utero, le salpingi (tube di Falloppio) e le ovaie. Questo tipo di ecografia viene normalmente effettuata in corso di visita ginecologica annuale di controllo o richiesta dal medico curante in caso di sanguinamenti anomali, dolori pelvici di origine ignota, amenorrea, per donne con problemi di infertilità, malformazioni congenite di utero e ovaie, e quando il medico ha un sospetto di tumori o infezioni.
Preprazione: Per una migliore visualizzazione è necessario presentarsi con la vescica piena, è quindi consigliato bere circa un litro d’acqua un’ora prima della visita.
Ecografia Mammaria (dott. Pietro Ticci)
L’ecografia mammaria è un esame non invasivo, semplice e sicuro. Viene utilizzata una sonda che emette ultrasuoni a bassa frequenza e alta intensità sulla zona da esplorare. L’ecografia consente di individuare eventuali formazioni all’interno del seno e distinguere tra quelle a contenuto liquido e quelle a contenuto solido. Esame fondamentale, alla base della prevenzione per il tumore a seno. Nelle donne più giovani, in cui il tessuto ghiandolare è più denso, i risultati dell’ecografia offrono maggiori informazioni rispetto a quelli della mammografia.
Per effettuare l’ecografia mammaria non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecografia Linfonodale
L’ecografia delle stazioni linfonodale è un esame diagnostico non invasivo e ripetibile che permette di indagare la morfologia, la dimensione e la struttura interna dei linfonodi di collo, ascelle ed inguine.
L’ecografia delle stazioni linfonodali è indicata in caso di un aumento di volume e dolorabilità, soprattutto alla palpazione, permettendo la diagnosi di alcune patologie e l’esclusione di altre.
Per effettuare l’ecografia delle stazioni linfonodali non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecografia triplice stazione Linfonodale (include: collo, ascelle, inguine)
Ecografia Articolare dulpice sede
Ecografia Articolare sede unica
Ecografia Muscoloscheletrica bilaterale
L’ecografia muscolo-scheletrica e l’ecografia muscolo-tendinea studiano la salute delle strutture muscolari, dei tendini, dei legamenti, delle articolazioni e dei nervi del paziente.
Questo tipo di ecografia viene solitamente realizzata sui seguenti distretti:
– gomito
– mano
– piede
– spalla
– polso
– anca
– caviglia
– ginocchio
– muscoli
Risulta utile per diagnosticare artriti e altre patologie degenerative, in caso di dolore muscolare, in presenza di masse, in caso di contratture e lesioni muscolari, oppure in presenza di ernie o tendiniti.
Ecografia Muscoloscheletrica sede unica
L’ecografia muscolo-scheletrica e l’ecografia muscolo-tendinea studiano la salute delle strutture muscolari, dei tendini, dei legamenti, delle articolazioni e dei nervi del paziente.
Questo tipo di ecografia viene solitamente realizzata sui seguenti distretti:
– gomito
– mano
– piede
– spalla
– polso
– anca
– caviglia
– ginocchio
– muscoli
Risulta utile per diagnosticare artriti e altre patologie degenerative, in caso di dolore muscolare, in presenza di masse, in caso di contratture e lesioni muscolari, oppure in presenza di ernie o tendiniti.
Ecografia Ghiandole Salivari
Ecografia della Tiroide
L’ecografia della ghiandola tiroide permette di indagare lo stato di salute della ghiandola tiroide valutandone forma e dimensioni nonché escludere la presenza di uno stato di infiammazione; permette di verificare la presenza/assenza ed eventualmente la dimensione dei noduli tiroidei, la loro struttura interna (solida, liquida, mista) e il loro grado di vascolarizzazione; Per effettuare l’ecografia tiroidea non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecografia del Capo e del Collo (include: tiroide, ghiandole salivari e linfonodi)
L’ecografia del capo e del collo è un esame non invasivo e ripetibile che permette la valutazione degli spazi anatomici cervicali superficiali e profondi, lo studio della anatomia o della morfologia dei principali organi del collo (tiroide e paratiroidi, linfonodi cervicali, grossi vasi arteriosi e venosi, ghiandole salivari sottomandibolari e parotidi).
Per effettuare l’ecografia del capo e del collo non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecografia Muscolotendinea sede unica
L’ecografia muscolo-scheletrica e l’ecografia muscolo-tendinea studiano la salute delle strutture muscolari, dei tendini, dei legamenti, delle articolazioni e dei nervi del paziente.
Questo tipo di ecografia viene solitamente realizzata sui seguenti distretti:
– gomito
– mano
– piede
– spalla
– polso
– anca
– caviglia
– ginocchio
– muscoli
Risulta utile per diagnosticare artriti e altre patologie degenerative, in caso di dolore muscolare, in presenza di masse, in caso di contratture e lesioni muscolari, oppure in presenza di ernie o tendiniti.
Ecografia Muscolotendinea bilaterale
L’ecografia muscolo-scheletrica e l’ecografia muscolo-tendinea studiano la salute delle strutture muscolari, dei tendini, dei legamenti, delle articolazioni e dei nervi del paziente.
Questo tipo di ecografia viene solitamente realizzata sui seguenti distretti:
– gomito
– mano
– piede
– spalla
– polso
– anca
– caviglia
– ginocchio
– muscoli
Risulta utile per diagnosticare artriti e altre patologie degenerative, in caso di dolore muscolare, in presenza di masse, in caso di contratture e lesioni muscolari, oppure in presenza di ernie o tendiniti.
Ecografia Parti Molli
L’ecografia della cute e del tessuto sottocutaneo studia le lesioni della pelle e dei tessuti sottostanti. Può servire a valutare le dimensioni di una tumefazione cutanea o sottocutanea, il suo sviluppo in profondità, i rapporti con strutture profonde e vasi sanguigni (in tal caso con l’utilizzo della funzione Color-Doppler che consente anche di studiare la vascolarizzazione delle lesioni); l’esistenza di noduli cutanei, cisti, lipomi, linfonodi, ernie, ecc.
Per effettuare l’ecografia della cute e dei tessuti molli non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecografia Superficiale
Ecografia Cute e Sottocute
L’ecografia della cute e del tessuto sottocutaneo studia le lesioni della pelle e dei tessuti sottostanti. Può servire a valutare le dimensioni di una tumefazione cutanea o sottocutanea, il suo sviluppo in profondità, i rapporti con strutture profonde e vasi sanguigni (in tal caso con l’utilizzo della funzione Color-Doppler che consente anche di studiare la vascolarizzazione delle lesioni); l’esistenza di noduli cutanei, cisti, lipomi, linfonodi, ernie, ecc.
Per effettuare l’ecografia della cute e dei tessuti molli non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecografia Peniena
Ecografia Testicolare
L’ecografia testicolare (o scrotale) fornisce informazioni importanti sulla struttura dei testicoli e su eventuali patologie degli annessi testicolari (es. cisti dell’epididimo, idrocele).
L’ecocolordoppler scrotale mostra i vasi sanguigni dei testicoli ed è indispensabile per rilevare problemi venosi, ad esempio un varicocele allo stadio iniziale.
Risulta utile nei casi di rigonfiamento, presenza di masse anomale o dolore persistente; è inoltre indicato per identificare le condizioni di idrocele o indagare un’eventuale infertilità.
Per effettuare l’ecografia testicolare non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecografia Prostatica e Transrettale
Ecografia Ginecologica (dott. Pietro Ticci)
Ecografia Pediatrica (dott. Pietro Ticci)
L’ecografia, utilizzando gli ultrasuoni per ottenere immagini dettagliate degli organi interni e dei tessuti del bambino, è un esame diagnostico sicuro, non invasivo e indolore; è proprio l’assenza di dolore che rende l’ecografia un esame adatto ai bambini di ogni età.
L’ecografia pediatrica consente di effettuare screening di organi, strutture ossee più superficiali, distretti articolari e tessuti molli e muscolari. L’indagine ecografica può essere utile per la diagnosi o il monitoraggio di malattie congenite o acquisite o a seguito di trauma.
Ecografia Anche Neonatale (Screening Anche) (dott. Pietro Ticci)
L’ecografia delle anche in età neonatale è fondamentale per individuare precocemente la displasia congenita dell’anca, una condizione che, se non viene tempestivamente riconosciuta e corretta, può determinare gravi conseguenze per la motilità di tutta l’articolazione. Nel nostro paese questa malformazione si verifica in circa 1-3 neonati su 100, ed è nettamente più frequente nel sesso femminile.
L’ecografia non è invasiva, né dolorosa e non ha alcun tipo di controindicazioni o rischi per il piccolo.
Quando fare l’ecografia alle anche del neonato? Se non ci sono fattori di rischio, l’esame viene generalmente effettuato nel secondo o terzo mese, quando le strutture articolari del lattante sono ancora sufficientemente plastiche da permettere la correzione del difetto qualora si evidenziassero anomalie.
Ecografia Muscoloscheletrica Interventistica (Infiltrazioni Articolari Ecoguidate) (dott. Pietro Ticci)
Ecocolordoppler Venoso Arti Inferiori (dott. Antonluca Annese, dott. Lorenzo Lattavo)
L’ecocolordoppler venoso arterioso arti inferiori è una metodica non invasiva che permette di studiare l’anatomia dei vasi sanguigni
arteriosi e/o venosi degli arti inferiori.
Attraverso questo semplice esame è possibile riconoscere le lesioni aterosclerotiche (placche) e il conseguente grado di stenosi o la
presenza di trombi nonché stenosi aspecifiche; indispensabile per un corretto approccio terapeutico. Lo scopo è quello di prevenire
l’ostruzione delle arterie degli arti inferiori.
Può essere utilizzato anche per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare, quali ipertensione arteriosa, diabete,
ipercolesterolemia, fumo.
Per effettuare l’ecodoppler degli arti inferiori non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecocolordoppler Venoso Arti Superiori (dott. Antonluca Annese, dott. Lorenzo Lattavo)
L’ecocolordoppler venoso arterioso arti superiori è un esame non invasivo che permette di studiare l’anatomia dei vasi sanguigni arteriosi e/o venosi delle braccia.
Attraverso questo semplice esame è possibile riconoscere le lesioni aterosclerotiche (placche) e il conseguente grado di stenosi o la presenza di trombi nonché stenosi aspecifiche; indispensabile per un corretto approccio terapeutico. Lo scopo è quello di prevenire l’ostruzione delle arterie degli arti superiori o monitorare il decorso delle patologie già insorte.
Può essere utilizzato anche per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare, quali ipertensione arteriosa, diabete, ipercolesterolemia, fumo.
Può essere richiesto prima o dopo di un intervento di chirurgia vascolare al fine di verificare l’esatta condizione del tratto arterioso interessato dall’intervento.
Per effettuare l’ecodoppler degli arti superiori non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecocolordoppler Tronchi Sovraortici (carotideo) (dott. Antonluca Annese, dott. Lorenzo Lattavo)
L’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici o carotideo è un esame non invasivo che permette di studiare i vasi sanguigni responsabili
del trasporto del sangue al cervello, permettendo di descriverne in dettaglio il calibro, la pervietà e l’eventuale presenza di placche che possono portare alla presenza di stenosi, cioè punti in cui l’arteria, ridotta di calibro, permette un passaggio minore di quantità di sangue. Questo esame rappresenta il metodo migliore per valutare il rischio di malattia dell’apparato cardiovascolare sia in soggetti sintomatici che non.
L’esame ha una durata compresa tra i 15 e i 20 minuti.
È un esame di screening, raccomandato nei pazienti con familiarità di eventi ischemici cerebrali o cardiaci, fumatori, pazienti che stanno per sottoporsi ad un intervento di chirurgia vascolare maggiore e pazienti sottoposti a terapia radiante del collo.
Per effettuare l’ecodoppler carotideo non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecocolordoppler Artero Venoso Arti Superiori (dott. Antonluca Annese, dott. Lorenzo Lattavo)
L’ecocolordoppler venoso arterioso arti superiori è un esame non invasivo che permette di studiare l’anatomia dei vasi sanguigni arteriosi e/o venosi delle braccia.
Attraverso questo semplice esame è possibile riconoscere le lesioni aterosclerotiche (placche) e il conseguente grado di stenosi o la presenza di trombi nonché stenosi aspecifiche; indispensabile per un corretto approccio terapeutico. Lo scopo è quello di prevenire l’ostruzione delle arterie degli arti superiori o monitorare il decorso delle patologie già insorte.
Può essere utilizzato anche per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare, quali ipertensione arteriosa, diabete, ipercolesterolemia, fumo.
Può essere richiesto prima o dopo di un intervento di chirurgia vascolare al fine di verificare l’esatta condizione del tratto arterioso interessato dall’intervento.
Per effettuare l’ecodoppler degli arti superiori non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecocolordoppler Artero Venoso Arti Inferiori (dott. Antonluca Annese, dott. Lorenzo Lattavo)
L’ecocolordoppler venoso arterioso arti inferiori è una metodica non invasiva che permette di studiare l’anatomia dei vasi sanguigni
arteriosi e/o venosi degli arti inferiori.
Attraverso questo semplice esame è possibile riconoscere le lesioni aterosclerotiche (placche) e il conseguente grado di stenosi o la
presenza di trombi nonché stenosi aspecifiche; indispensabile per un corretto approccio terapeutico. Lo scopo è quello di prevenire
l’ostruzione delle arterie degli arti inferiori.
Può essere utilizzato anche per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare, quali ipertensione arteriosa, diabete,
ipercolesterolemia, fumo.
Per effettuare l’ecodoppler degli arti inferiori non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecocolordoppler Artero Venoso Arti Inferiori e Superiori (dott. Antonluca Annese, dott. Lorenzo Lattavo)
ARTI INFERIORI
L’ecocolordoppler venoso arterioso arti inferiori è una metodica non invasiva che permette di studiare l’anatomia dei vasi sanguigni
arteriosi e/o venosi degli arti inferiori.
Attraverso questo semplice esame è possibile riconoscere le lesioni aterosclerotiche (placche) e il conseguente grado di stenosi o la
presenza di trombi nonché stenosi aspecifiche; indispensabile per un corretto approccio terapeutico. Lo scopo è quello di prevenire
l’ostruzione delle arterie degli arti inferiori.
Può essere utilizzato anche per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare, quali ipertensione arteriosa, diabete,
ipercolesterolemia, fumo.
ARTI SUPERIORI
L’ecocolordoppler venoso arterioso arti superiori è un esame non invasivo che permette di studiare l’anatomia dei vasi sanguigni arteriosi e/o venosi delle braccia.
Attraverso questo semplice esame è possibile riconoscere le lesioni aterosclerotiche (placche) e il conseguente grado di stenosi o la presenza di trombi nonché stenosi aspecifiche; indispensabile per un corretto approccio terapeutico. Lo scopo è quello di prevenire l’ostruzione delle arterie degli arti superiori o monitorare il decorso delle patologie già insorte.
Può essere utilizzato anche per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare, quali ipertensione arteriosa, diabete, ipercolesterolemia, fumo.
Può essere richiesto prima o dopo di un intervento di chirurgia vascolare al fine di verificare l’esatta condizione del tratto arterioso interessato dall’intervento.
Per effettuare l’ecodoppler degli arti inferiori o superiori non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecocolordoppler Arterioso Arti Inferiori e Superiori (dott. Antonluca Annese, dott. Lorenzo Lattavo)
ARTI INFERIORI
L’ecocolordoppler venoso arterioso arti inferiori è una metodica non invasiva che permette di studiare l’anatomia dei vasi sanguigni
arteriosi e/o venosi degli arti inferiori.
Attraverso questo semplice esame è possibile riconoscere le lesioni aterosclerotiche (placche) e il conseguente grado di stenosi o la
presenza di trombi nonché stenosi aspecifiche; indispensabile per un corretto approccio terapeutico. Lo scopo è quello di prevenire
l’ostruzione delle arterie degli arti inferiori.
Può essere utilizzato anche per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare, quali ipertensione arteriosa, diabete,
ipercolesterolemia, fumo.
ARTI SUPERIORI
L’ecocolordoppler venoso arterioso arti superiori è un esame non invasivo che permette di studiare l’anatomia dei vasi sanguigni arteriosi e/o venosi delle braccia.
Attraverso questo semplice esame è possibile riconoscere le lesioni aterosclerotiche (placche) e il conseguente grado di stenosi o la presenza di trombi nonché stenosi aspecifiche; indispensabile per un corretto approccio terapeutico. Lo scopo è quello di prevenire l’ostruzione delle arterie degli arti superiori o monitorare il decorso delle patologie già insorte.
Può essere utilizzato anche per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare, quali ipertensione arteriosa, diabete, ipercolesterolemia, fumo.
Può essere richiesto prima o dopo di un intervento di chirurgia vascolare al fine di verificare l’esatta condizione del tratto arterioso interessato dall’intervento.
Per effettuare l’ecodoppler degli arti inferiori o superiori non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecocolordoppler Arterioso Arti Superiori (dott. Antonluca Annese, dott. Lorenzo Lattavo)
L’ecocolordoppler venoso arterioso arti superiori è un esame non invasivo che permette di studiare l’anatomia dei vasi sanguigni arteriosi e/o venosi delle braccia.
Attraverso questo semplice esame è possibile riconoscere le lesioni aterosclerotiche (placche) e il conseguente grado di stenosi o la presenza di trombi nonché stenosi aspecifiche; indispensabile per un corretto approccio terapeutico. Lo scopo è quello di prevenire l’ostruzione delle arterie degli arti superiori o monitorare il decorso delle patologie già insorte.
Può essere utilizzato anche per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare, quali ipertensione arteriosa, diabete, ipercolesterolemia, fumo.
Può essere richiesto prima o dopo di un intervento di chirurgia vascolare al fine di verificare l’esatta condizione del tratto arterioso interessato dall’intervento.
Per effettuare l’ecodoppler degli arti superiori non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecocolordoppler Arterioso Arti Inferiori (dott. Antonluca Annese, dott. Lorenzo Lattavo)
L’ecocolordoppler venoso arterioso arti inferiori è una metodica non invasiva che permette di studiare l’anatomia dei vasi sanguigni
arteriosi e/o venosi degli arti inferiori.
Attraverso questo semplice esame è possibile riconoscere le lesioni aterosclerotiche (placche) e il conseguente grado di stenosi o la
presenza di trombi nonché stenosi aspecifiche; indispensabile per un corretto approccio terapeutico. Lo scopo è quello di prevenire
l’ostruzione delle arterie degli arti inferiori.
Può essere utilizzato anche per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare, quali ipertensione arteriosa, diabete,
ipercolesterolemia, fumo.
Per effettuare l’ecodoppler degli arti inferiori non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Ecocolordoppler Venoso Arti Inferiori e Superiori (dott. Antonluca Annese, dott. Lorenzo Lattavo)
ARTI INFERIORI
L’ecocolordoppler venoso arterioso arti inferiori è una metodica non invasiva che permette di studiare l’anatomia dei vasi sanguigni
arteriosi e/o venosi degli arti inferiori.
Attraverso questo semplice esame è possibile riconoscere le lesioni aterosclerotiche (placche) e il conseguente grado di stenosi o la
presenza di trombi nonché stenosi aspecifiche; indispensabile per un corretto approccio terapeutico. Lo scopo è quello di prevenire
l’ostruzione delle arterie degli arti inferiori.
Può essere utilizzato anche per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare, quali ipertensione arteriosa, diabete,
ipercolesterolemia, fumo.
ARTI SUPERIORI
L’ecocolordoppler venoso arterioso arti superiori è un esame non invasivo che permette di studiare l’anatomia dei vasi sanguigni arteriosi e/o venosi delle braccia.
Attraverso questo semplice esame è possibile riconoscere le lesioni aterosclerotiche (placche) e il conseguente grado di stenosi o la presenza di trombi nonché stenosi aspecifiche; indispensabile per un corretto approccio terapeutico. Lo scopo è quello di prevenire l’ostruzione delle arterie degli arti superiori o monitorare il decorso delle patologie già insorte.
Può essere utilizzato anche per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare, quali ipertensione arteriosa, diabete, ipercolesterolemia, fumo.
Può essere richiesto prima o dopo di un intervento di chirurgia vascolare al fine di verificare l’esatta condizione del tratto arterioso interessato dall’intervento.
Per effettuare l’ecodoppler degli arti inferiori o superiori non è necessaria alcuna preparazione specifica.
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Ecografia presso Lilia Studi Medici
1. Che cos’è la diagnostica per immagini?
La diagnostica per immagini è un campo della medicina che utilizza diverse tecniche per visualizzare l’interno del corpo umano. Queste tecniche aiutano i medici a diagnosticare, monitorare e trattare varie malattie e condizioni. Tra le modalità più comuni di diagnostica per immagini troviamo:
- Radiografie: utilizzate per visualizzare ossa e articolazioni.
- Tomografie computerizzate (TC): offrono immagini dettagliate di organi e tessuti.
- Risonanza magnetica (RM): fornisce immagini approfondite di tessuti molli e strutture interne.
- Ecografie: utilizzano onde sonore per creare immagini in tempo reale degli organi e dei tessuti.
2. Che cos’è l’ecografia?
L’ecografia, o ultrasonografia, è una tecnica di imaging che utilizza onde sonore ad alta frequenza per produrre immagini degli organi e dei tessuti all’interno del corpo. Questa tecnica è non invasiva e non utilizza radiazioni ionizzanti, rendendola particolarmente sicura. È comunemente impiegata in vari ambiti medici, come ostetricia, cardiologia, gastroenterologia e urologia, per diagnosticare una vasta gamma di condizioni.
3. Come funziona l’ecografia?
Durante un’ecografia, un dispositivo chiamato trasduttore emette onde sonore che attraversano il corpo. Queste onde sonore vengono riflesse dagli organi e dai tessuti, creando un’eco. Il trasduttore cattura questa eco e la converte in immagini che vengono visualizzate su un monitor. Le immagini generate possono essere osservate in tempo reale, permettendo al medico di analizzare la struttura e la funzione degli organi esaminati.
4. Quali sono i tipi di ecografia?
Esistono diversi tipi di ecografia, ciascuno con specifiche applicazioni:
- Ecografia addominale: per esaminare organi come fegato, reni, pancreas e cistifellea.
- Ecografia pelvica: per valutare organi pelvici in donne e uomini, inclusi utero e prostata.
- Ecografia ostetrica: per monitorare lo sviluppo del feto durante la gravidanza.
- Ecografia cardiaca: per valutare la struttura e la funzione del cuore.
- Ecografia muscolo-scheletrica: per esaminare articolazioni e tessuti molli, utile per diagnosi di lesioni o infiammazioni.
5. Come prepararsi per un’ecografia?
La preparazione per un’ecografia può variare a seconda del tipo di esame. Alcuni consigli generali includono:
- Fasting: Per ecografie addominali, potrebbe essere richiesto di non mangiare né bere nulla per alcune ore prima dell’esame.
- Abbigliamento: Indossare abiti comodi e facilmente rimovibili, per facilitare l’accesso alla zona da esaminare.
- Documentazione: Portare con sé referti medici precedenti e informazioni sulle condizioni di salute attuali.
6. È sicura l’ecografia?
Sì, l’ecografia è considerata una procedura molto sicura. Non utilizza radiazioni ionizzanti, a differenza di altre tecniche di imaging come le radiografie o la tomografia computerizzata. Le onde sonore utilizzate sono innocue e non comportano rischi per la salute del paziente, rendendola adatta anche per l’uso durante la gravidanza.
7. Cosa può rilevare un’ecografia?
L’ecografia è in grado di rilevare una vasta gamma di condizioni, tra cui:
- Malformazioni congenite nei feti.
- Calcoli renali o biliari.
- Cisti o tumori in vari organi.
- Problemi di flusso sanguigno e anomalie cardiache.
- Infiammazioni o lesioni muscolo-scheletriche.
- Condizioni ginecologiche come fibromi o cisti ovariche.
8. Domande frequenti sull’ecografia
È dolorosa l’ecografia?
No, l’ecografia è generalmente indolore. Potresti avvertire un lieve disagio a causa della pressione del trasduttore sulla pelle, ma non ci sono dolore o effetti collaterali associati alla procedura.
Posso mangiare prima dell’ecografia?
Dipende dal tipo di ecografia. Per le ecografie addominali, è consigliabile non mangiare né bere nulla per alcune ore prima dell’esame. Segui sempre le istruzioni fornite dal medico o dalla struttura sanitaria.
Ci sono rischi associati all’ecografia?
No, l’ecografia è considerata una procedura sicura e non comporta rischi per la salute del paziente.
Conclusione
L’ecografia è uno strumento diagnostico fondamentale in medicina. Grazie alla sua sicurezza e capacità di fornire immagini dettagliate in tempo reale, è ampiamente utilizzata per diagnosticare e monitorare molte condizioni. Se hai bisogno di un’ecografia o se hai domande sulla procedura, non esitare a contattarci.