Federica Scarfì

La visita dermatologica è utile per diagnosticare e trattare le  patologie cutanee (dermatite, eczema, orticaria, eritema, acne,  psoriasi, vitiligine, disturbi degli annessi cutanei) o per monitorare  l’eventuale evoluzione di una patologia cutanea già diagnosticata.

La visita tricologica è finalizzata a valutare le anomalie/patologie che  interessano i capelli ed il cuoio capelluto e che possono portare alla caduta o diradamento dei capelli stessi.
La visita consente al dermatologo di formulare una diagnosi, a cui  seguiranno consigli e terapie per la risoluzione del problema.

La mappatura dei nei, più correttamente chiamata “dermatoscopia”  è un esame diagnostico, indolore e non invasivo, effettuato dal medico specialista in dermatologia per controllare i nevi (nei) e le  lesioni pigmentate che compaiono sulla pelle (cheratosi, epiteliomi, etc..) ed in caso di sospetto, valutarne la natura benigna o meno.  Questa valutazione è fondamentale al fine della prevenzione precoce e della diagnosi del melanoma e di altri tumori cutanei.

La mappatura dei nei, più correttamente chiamata “dermatoscopia”  è un esame diagnostico, indolore e non invasivo, effettuato dal medico specialista in dermatologia per controllare i nevi (nei) e le  lesioni pigmentate che compaiono sulla pelle (cheratosi, epiteliomi, etc..) ed in caso di sospetto, valutarne la natura benigna o meno.  Questa valutazione è fondamentale al fine della prevenzione precoce e della diagnosi del melanoma e di altri tumori cutanei.

La chirurgia laser a CO2 è conosciuta per essere mini-invasiva e  altamente efficace. Ben si adatta al trattamento di numerose aree, anche quelle più delicate come collo, decolleté e zona perioculare. Agisce in modo unico sul ringiovanimento dei tessuti correggendo gli inestetismi cutanei, contrastando il processo di invecchiamento  attraverso un’efficace stimolazione della neocollagenogenesi;
inoltre è possibile utilizzarla per il rimodellamento delle cicatrici, per  il trattamento delle smagliature e delle macchie cutanee.
A seconda della situazione da trattare vengono richieste una o più  sedute, di un tempo massimo di 45 minuti l’una.
Il costo di ogni seduta varia a seconda del numero di lesioni da  trattare e varia da un minimo di 150 ad un massimo di 350 euro.
Non è richiesta alcuna preparazione, ma non è indicato essere  abbronzati.

La chirurgia laser a CO2 è conosciuta per essere mini-invasiva e  altamente efficace. Ben si adatta al trattamento di numerose aree, anche quelle più delicate come collo, decolleté e zona perioculare. Agisce in modo unico sul ringiovanimento dei tessuti correggendo gli inestetismi cutanei, contrastando il processo di invecchiamento  attraverso un’efficace stimolazione della neocollagenogenesi;
inoltre è possibile utilizzarla per il rimodellamento delle cicatrici, per  il trattamento delle smagliature e delle macchie cutanee.
A seconda della situazione da trattare vengono richieste una o più  sedute, di un tempo massimo di 45 minuti l’una.
Il costo di ogni seduta varia a seconda del numero di lesioni da  trattare e varia da un minimo di 150 ad un massimo di 350 euro.
Non è richiesta alcuna preparazione, ma non è indicato essere  abbronzati.

La chirurgia laser a CO2 è conosciuta per essere mini-invasiva e  altamente efficace. Ben si adatta al trattamento di numerose aree, anche quelle più delicate come collo, decolleté e zona perioculare. Agisce in modo unico sul ringiovanimento dei tessuti correggendo gli inestetismi cutanei, contrastando il processo di invecchiamento  attraverso un’efficace stimolazione della neocollagenogenesi;
inoltre è possibile utilizzarla per il rimodellamento delle cicatrici, per  il trattamento delle smagliature e delle macchie cutanee.
A seconda della situazione da trattare vengono richieste una o più  sedute, di un tempo massimo di 45 minuti l’una.
Il costo di ogni seduta varia a seconda del numero di lesioni da  trattare e varia da un minimo di 150 ad un massimo di 350 euro.
Non è richiesta alcuna preparazione, ma non è indicato essere  abbronzati.

La biopsia incisionale si pratica a scopo diagnostico su lesioni di che  abbiano manifestato un certo grado di alterazione o che ne abbiano suscitato il sospetto. Consiste nel praticare, previa anestesia locale, una piccola incisione che permetta di asportare un frammento della  lesione per mandarlo ad analizzare in un laboratorio specializzato. La biopsia escissionale consiste, invece, nella completa rimozione  della lesione. Rappresenta il trattamento definitivo per la maggior parte delle lesioni superficiali (rimozione dei nei sospetti). I campioni di cute prelevati vengono mandati in laboratorio per l’esame  istologico.

Il referto sarà pronto in 21 giorni lavorativi.